Promoter e hostess: come possono aiutarti a migliorare la tua immagine di marca
- Verbavox Translations
- 13 set 2023
- Tempo di lettura: 7 min
Promoter e hostess sono davvero importanti per un'azienda? In cosa differiscono queste due figure?

Iperconnesso: questo è l’aggettivo che più viene utilizzato per descrivere il mondo in cui viviamo. Ogni strumento di cui disponiamo ci inserisce in un flusso di informazioni continuo che ci permette di restare aggiornati sugli argomenti che già conosciamo e, allo stesso tempo, di scoprirne costantemente di nuovi.
Nel concreto, un’azienda è in grado di rimanere in contatto con i propri clienti fidelizzati e contemporaneamente raggiungerne di nuovi semplicemente attraverso l’utilizzo di un computer da un ufficio. Curare la presenza online di un’impresa è oggigiorno la strategia vincente: grazie ai nuovi Social Media come Instagram o TikTok è possibile pubblicizzare la propria attività in modo molto più facile e veloce e permette anche di raggiungere un pubblico più vasto.
Può la sola presenza online soddisfare tutte le caratteristiche che occorrono alle aziende per curare la propria brand image?
Facciamo un passo indietro: cos’è la brand image, o immagine di marca, di un’azienda? Per definire la brand image di un’azienda devono essere presi in considerazioni tre fattori: il posizionamento di marca, gli attributi di personalità e la reputazione aziendale. Si tratta, quindi, della percezione che i consumatori hanno di un’impresa ed è importante curarla tanto attraverso i principali canali di comunicazione online, quanto su quelli offline.
Uno dei principali canali di comunicazione offline che permettono alle aziende di soddisfare i tre principi delle brand image sono le fiere di settore, ma affinché esse abbiano successo bisogna strutturarle nel modo giusto e affidarsi a un personale fieristico adeguato.
Ricordati, però, che non sarai da solo in fiera! Anche la concorrenza farà la sua comparsa e, perciò, è necessario trovare un modo per far emergere i valori e i principi del tuo brand e far spiccare le unicità dei tuoi prodotti. Ingaggiare un servizio di Promoter e Hostess ti porterà a un successo assicurato.
Cosa fa una promoter?
È importante, innanzitutto, chiarire chi sia il promoter a un evento fieristico internazionale. Si tratta di quella figura che allo stand aziendale è in grado di attrarre diversi clienti per via del suo atteggiamento proattivo nelle interazioni con i consumatori e per la capacità si fruttare al massimo le proprie conoscenze di marketing e le competenze comunicative.
Spesso la figura del promoter viene erroneamente scambiata con quella dell’hostess. Tuttavia, anche se entrambe le professioni lavorano nel medesimo ambiente, hanno compiti e responsabilità completamenti diversi, ma di questo punto ne parleremo più approfonditamente nei paragrafi successivi.
Quali competenze occorrono per essere una promoter?
Così come in ogni altra professione sono necessari dei requisiti che un promoter o un aspirante tale devono soddisfare, come competenze innate o apprese e le così dette soft skills.
Per diventare promoter non esistono titoli ufficiali di cui si deve essere in possesso. Ci sono dei corsi privati, ma la loro efficacia, oltre che dalla serietà dell’ente organizzatore, dipende dalla persona stessa, dal suo impegno e dalla sua costanza nell’imparare. Sono apprezzate conoscenze pregresse nell’ambito commerciale o marketing, però non sono dei “must have” all’interno del curriculum per ottenere un lavoro da promoter.
Sono, però, le competenze della persona che distinguono un dilettante da un promoter di nome e di fatto. Certo, una chiara capacità comunicativa, spigliatezza e cordialità sono alla base di questa professione, ma non sono tutto. Ecco un elenco delle competenze di una promoter, che si possa definire tale.
Competenza comunicativa di base
La così detta “parlantina” non è sufficiente per ottener un lavoro in questo ambito. Per il promoter è necessario sapersi esprimere in modo chiaro e sapere quale tipo di approccio utilizzare a seconda del cliente che ha di fronte. In sostanza, deve aver ben chiaro in mente cosa dire e come dirlo.
Comunicazione persuasiva
Parlare e interagire con il cliente è importante, sì, ma non è questo lo scopo ultimo di un promoter commerciale. L’obiettivo è, infatti, fare convincere il cliente a provare il prodotto, conoscerne le caratteristiche, imparare quali sono i valori del marchio e, infine, che acquisti o lasci un contatto. In conclusione, il lavoro di un promoter è mirato affinché il potenziale cliente diventi un cliente effettivo. Questo tipo di comunicazione deve essere attuata senza che l’interlocutore se ne accorga e questo è una competenza che solo un promoter abituato a stare a contatto con il pubblico ha padroneggiato,
Capacità di sintesi
Nessuno ha voglia di ascoltare un monologo frontale e questo un promoter lo sa benissimo. Il dono della sintesi è, infatti, una skill importantissima in questa professione perché consente al promoter di portare a termine la comunicazione centrando il nocciolo della questione senza che questa abbia perso di efficacia. Per un addetto promoter alle vendite è una dote fondamentale, dato che il tempo è variabile che dipende da vari fattori, come per esempio il tempo a disposizione del cliente.
Capacità di apprendimento
Per riuscire ad attrarre una nuova clientela e far emergere le qualità dei tuoi prodotti, è assolutamente necessario che il promoter ingaggiato sia a conoscenza di tutte le caratteristiche dei prodotti in esposizione e del brand. Come può un promoter per eventi convincere i clienti che la tua azienda è quella giusta su cui puntare, se ha una conoscenza della materia insufficiente? Un vero professionista sarà in grado in poco tempo di assimilare tutte le nozioni di cui avrà bisogno.
Come avevamo scritto, oltre alle competenze tecniche svolgono un ruolo fondamentale anche le soft skills, che distinguono un professionista da un dilettante. Ecco, quindi, una lista delle soft skills più richieste se si vuole diventare un promoter.
Cordialità e gentilezza
Saper comunicare non è una dote che ti porta molto avanti nella strada se non si è in grado di relazionarsi con le persone. Un promoter che si rispetti riesce a coniugare l’esigenza di vendita con la necessità di mostrarsi gentili e simpatici con i propri clienti. Questo tipo di interazione non solo vi permetterà di stringere rapporti più profondi, ma ha anche più possibilità di risultare proficua.
Sangue freddo
Per quanto lo si desidera, non sempre tutto va per il verso giusto, specialmente quando si è a contatto un pubblico variegato. Scontrarsi con situazioni difficili, riuscire a risolvere i problemi o rispondere a domande scomode fanno parte di questo mestiere e un promoter esperto è in grado di mantenere la calma e “sangue freddo” e risolvere la situazione.
Capacità di improvvisazione
Per quanto una promoter aziendale possa studiare cataloghi e prodotti e prepararsi a ogni evento o convention che gli si proponga, non sarà mai pronto a tutto. Questo perché le conversazioni cono imprevedibili e un promoter professionista è tenuto a dover prendere micro-decisioni circa il lessico da utilizzare o le tecniche persuasive da mettere in campo. Deve, quindi, saper improvvisare, ovvero si intende la capacità di trovare tra il proprio bagaglio di competenze la soluzione migliore a ogni situazione.
Quanto guadagna una promoter?
Questo è un argomento un po’ complesso. Lo stipendio di un promoter varia in base all’esperienza accumulata, le sue conoscenze e, persino, l’agenzia per cui lavora, per questo motivo stabilire una cifra comune non è un’impresa facile.
È possibile, però, indicare una media di questi dati. Per chi parte da zero lo stipendio da promoter può arrivare a 20mila-22mila euro di RAL all’anno, mentre per chi ha maturati più esperienza sul campo la cifra può ammontare a 25mila-40mila euro di RAL all’anno. Tuttavia, i promoter più bravi, che lavorano per progetti più complessi, possono anche superare di molto quel totale.
Qual è la differenza tra hostess e promoter?
Spesso queste due figure professionali vengono scambiate per la medesima, ma in realtà, come abbiamo già sottolineato in precedenza, svolgono funzioni e hanno obiettivi e responsabilità diverse.
L’ hostess (o Steward nella sua versione maschile) è una ragazza che ha principalmente un ruolo di accoglienza all’interno di fiere, eventi, congressi e convegni. Il suo compito è quello di rappresentare l’azienda o accogliere e dare informazioni al pubblico presente. Deve, perciò, essere in grado, come il promoter, di relazionarsi e saper comunicare con diversi interlocutori, ma la sua figura svolge un ruolo puramente di immagine. Per questo motivo spesso vengono assunte ragazze o ragazzi di bella presenza e personalità.
Mentre il promoter è quella figura che, come indica il nome stesso, si occupa della “promozione” dei prodotti e del brand stesso. Il suo scopo ultimo non è, quindi, quello di interagire con il cliente, ma quello di incrementare le vendite attraverso il proprio servizio. Ti sarà capitato spesso di venire a contatto con promoter nei supermercati, per esempio, che sfruttano la propria spigliatezza e dialettica per stimolare il sell out del prodotto che stanno cercando di vendervi.
Il promoter è, quindi, una professione che rientra sotto la categoria di Marketing Operativo e di Engagement proattivo per far sì che potenziali clienti, diventino clienti a tutti gli effetti.
Perché hostess e promoter valorizzano la tua immagine di marca?
Spesso sottovalutate queste due figure, promoter e hostess, sono essenziali per riuscire a fissare un brand image positiva nelle menti dei consumatori. Sia che lo stand si trovi a un evento fieristico settoriale o in un semplice supermercato, una figura professionale come un promoter riuscirà non solo a dimostrare professionalità e cura verso il cliente da parte dell’azienda, ma creerà una relazione tra marchio e consumatore. In sostanza, hostess e promoter aiutano il brand a costruirsi un customer brand engagement.
In cosa consiste il customer brand engagement? Te lo spieghiamo subito!
L’unione dei valori e dei principi che un’azienda vuole trasmettere e dell’immagine di come essi vengano percepiti dai clienti, costituiscono il tipo di relazioni che si possono venire a instaurare tra produttore e consumatore. Di conseguenza, più si è in grado di far esaltare le qualità dei prodotti e dell’azienda stessa, più una brand image positiva verrà consolidata nella testa del cliente, che ti permetterà di stabilire relazioni durature e felici con i clienti fidelizzati e, inoltre, di espandere anche il portafoglio clienti.
Ingaggiando un personale preparato e adatto allo scopo si potrà sviluppare una strategia di engagement mirata a espandere la tua impresa all’estero. Un servizio di hostess e promoter, infatti, non solo ti permetterà di relazionarti con quanti più clienti possibili, ma darà anche modo ai consumatori di vedere quanto un brand si impegna nelle interazioni con i propri clienti.
Un promoter o una hostess è un investimento economico intelligente e questo i tuoi clienti lo sanno e lo noteranno, inoltre, è una figura simbolo di dedizione, serietà e professionalità. Tutte qualità che verranno associate direttamente con la tua impresa e che andranno a solidificare una brand image positiva. Per non parlare delle conoscenze linguistiche che un promoter possiede. Le sue capacità ti permetteranno di entrare a contatto con mercati esteri e di portare la tua azienda oltre i confini nazionali.
A chi rivolgersi per un servizio di hostess e promoter eccellente?
Noi di Hostess World by Verbavox ti garantiamo un personale d’esperienza, qualificato e pronto per ogni necessità. Venite da noi e non ne rimarrai deluso/a!